Fratelli d’Italia primo partito al 27%, poi il Pd (18%) e la Lega (17%) che, trascinata dalla candidatura dell’eurodeputato uscente Aldo Patriciello, ha fatto registrare in Molise la percentuale più alta d’Italia. Dimezzati i consensi per il Movimento 5 Stelle che si ferma al 14,7%.
Questi i dati più evidenti delle europee 2024 in Molise. Nel dettaglio, il partito della premier Giorgia Meloni quadruplica i consensi raccolti nel 2019 (6%), e sale anche rispetto al 21,5% delle Politiche 2022. Il Partito democratico sfiora il 18%, in crescita rispetto al 14,6% del 2019. La Lega va oltre il 17% con un dato dunque molto al di sopra rispetto a quello nazionale del partito, in netto calo rispetto al 24% che aveva raggiunto cinque anni fa in regione, ma in ripresa rispetto alle politiche quando aveva ottenuto l’8,3%. Precipita il Movimento 5 Stelle che cinque anni fa in Molise era il primo partito con quasi il 29% dei consensi (24% alle politiche del 2022) e ora si ferma al 14,7%. Infine Forza Italia è all’8,38% (11,4 nel 2022), Alleanza Verdi Sinistra al 5,13%. Sotto il 3% Pace Terra Dignità (di Santoro), Stati Uniti d’Europa e Azione.
Nei capoluoghi dati leggermente diversi: a Campobasso FdI è il primo partito con quasi il 26%, poi il Pd al 20,7 e i 5 Stelle al 15,7. La Lega si ferma all’11,9. A Isernia invece il partito di Salvini è secondo con oltre il 20%, battuto da Fratelli d’Italia (24%). Terzo il Pd al 19%.
Sul fronte delle preferenze, l’europarlamentare uscente Aldo Patriciello, che cinque anni fa si era candidato con Forza Italia, con la Lega ha incassa 70mila voti, di cui, nel solo Molise oltre 13mila (in casa, Patriciello ha stracciato perfino il campione d’incassi Vannacci, fermo a poco più di 2mila).
Circa 12mila le preferenze che i molisani hanno consegnato alla premier Giorgia Meloni (e sono destinate ad aumentare perché al conteggio mancano quelle totalizzate a Campobasso per via del seggio che non è riuscito a completare lo scrutinio), capolista di FdI. Cinquemila i voti per il sindaco di Bari Antonio Decaro, neo eurodeputato del Pd. Meno di 2.500 quelli per il ministro Tajani, segretario e capolista di Forza Italia. Per tutti vale l’avvertenza: ci saranno da aggiungere i consensi registrati nel capoluogo di regione appena saranno definitivi.
In calo l’affluenza: per il Parlamento di Strasburgo si è recato al voto il 47,99% degli aventi diritto (contro il 53,27 di cinque anni fa). Per le amministrative, il 58.52%. Dato, quest’ultimo, che è il secondo peggiore in Italia (dopo il 57,99 della Sardegna). Nel 2019, per le comunali ai seggi era andato il 61,22% dei molisani.