La giunta regionale del Molise ha approvato ieri con delibera la convenzione tra l’Autorità di gestione e Sviluppo Italia Molise per l’espletamento delle funzioni di organismo intermedio per la gestione di gran parte delle azioni della Priorità 1 del Piano regionale Fesr – Fse+ 2021-2027.
La convenzione disciplina, tra l’altro, la portata delle funzioni delegate, gli obblighi e le responsabilità reciproci, i meccanismi di supervisione dell’Autorità di gestione, le risorse finanziarie e le modalità di pagamento.
Un passaggio fondamentale per l’accelerazione sulla nuova programmazione comunitaria – sottolineano il presidente Francesco Roberti e l’assessore al Coordinamento dei fondi comunitari Michele Iorio – a favore delle imprese molisane attraverso misure volte a sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate ma anche a rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle piccole e medie imprese e la creazione di posti di lavoro nelle Pmi, anche grazie agli investimenti produttivi. E, ancora, a sviluppare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità.
Si tratta di azioni destinate a supporto delle piccole e medie imprese, le grandi imprese e le micro imprese nella fase di transizione digitale, per sviluppare nuovi servizi pubblici digitali in chiave di semplificazione e trasparenza, promuovere lo sviluppo di competenze nell’ottica di rafforzare i processi di inclusione e partecipazione. Gli investimenti ammontano a 60 milioni di euro, l’obiettivo è sostenere un totale di 137 aziende e le start up innovative con la conseguente creazione di posti di lavoro.
«È solo il primo passo che dovrà vedere la Regione Molise impiegare tutte le proprie energie per rispettare le scadenze sull’utilizzo di tali fondi. Perché questo avvenga – così Roberti e Iorio – è necessaria una grande sinergia tra i servizi interessati dai fondi europei 21-27 e il servizio della Programmazione regionale, tutti impegnati nel raggiungimento del bene comune attraverso il grande sforzo dovuto al personale sotto organico a cui pure questa amministrazione si è impegnata di porre rimedio».

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