La seduta in programma ieri del Consiglio regionale del Molise si è aperta con un ricordo dell’ex consigliere Vincenzo Bizzarro, recentemente improvvisamente scomparso. Il presidente Quintino Pallante ha commemorato Bizzarro, sottolineando il suo significativo contributo alla politica locale e regionale.
Vincenzo Bizzarro, consigliere nella IX e X Legislatura, è stato componente delle Commissioni permanenti I e IV, oltre che membro di diverse Commissioni speciali di studio a carattere temporaneo. «Bizzarro ha sempre mostrato un impegno costante in politica – le parole di Pallante. Prima di servire il Consiglio regionale, era stato consigliere e assessore nella sua città natale, Isernia, e direttore del Distretto sanitario locale».
Pallante ha elogiato le capacità amministrative e le doti professionali dell’ex consigliere, evidenziando come il suo bagaglio di conoscenze ed esperienze abbia arricchito gli incarichi politici che ha ricoperto. «Ha posto le sue capacità al servizio delle istituzioni, contribuendo ad amministrare e governare prima il Comune di Isernia e poi il Consiglio regionale» – ha concluso il presidente, invitando l’Assemblea a osservare un minuto di silenzio in suo onore.
Approvazione del rendiconto generale
Successivamente, l’Aula ha approvato a maggioranza la proposta di legge della giunta regionale riguardante il “Rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2021”. La proposta, illustrata dal relatore e presidente della Prima Commissione, Roberto Di Pardo, ha ricevuto dieci voti favorevoli e sei contrari.
Durante la discussione, i consiglieri Fanelli, Gravina, Greco e Sabusco hanno espresso le loro posizioni in merito, seguiti dall’intervento conclusivo dell’assessore al bilancio Cefaratti.
Il testo approvato, come indicato nella deliberazione di giunta regionale, prende atto della decisione di parziale parifica della Corte dei conti e delle eccezioni contenute. Inoltre, il testo considera la sentenza della Corte costituzionale numero 39 dell’11 marzo 2024 e il dispositivo assunto dalla Corte dei conti – Sezione regionale di controllo per il Molise – in data 25 giugno 2024, riguardante il giudizio di parificazione del rendiconto della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2021.
In buona sostanza, il Consiglio ha preso atto dei correttivi “suggeriti” dalla Corte dei conti e della decisione di marzo scorso della Corte costituzionale. Il provvedimento “rettificato” (e non è l’unico) ieri mattina in Aula è di esclusiva competenza della passata amministrazione regionale.