«Se domani ci fossero le elezioni regionali, lei voterebbe a favore o contro l’attuale presidente?». A questa domanda il 57,5% dei molisani intervistati da Noto Sondaggi ha risposto che, sì, darebbe fiducia a Francesco Roberti. Che ha spento la prima candelina da presidente piazzandosi al sesto posto del Governance Poll 2024, l’indagine realizzata per il ventesimo anno consecutivo dall’istituto demoscopico per il Sole 24 Ore (e che testa anche il gradimento dei sindaci dei capoluoghi di provincia).
È vero che Roberti ha perso, nella rilevazione, 4,7 punti percentuali rispetto al consenso ricevuto un anno fa (quando vinse con il 62,2%). Ma lo è altrettanto che il suo posizionamento, al debutto, è rilevante. Tanto che il quotidiano di Confindustria lo evidenzia nel quadro della ripresa di appeal dei governatori del Sud, alle prese con contesti decisamente più difficili rispetto ai colleghi del Nord che guidano come ogni anno la classifica avvicendandosi sui gradini più alti (Fedriga, Bonaccini e Zaia), a partire dal divario in sanità.
Quarto è il presidente della Campania Vincenzo De Luca (che col 60% recupera il 5,5% sullo scorso anno anche se resta lontano dal bulgaro 69,5% del giorno delle elezioni), poi il calabrese Roberto Occhiuto (che in un anno è salito dal 59 al 60%). «Buono il piazzamento anche per Francesco Roberti – si legge nell’articolo di Gianni Trovati – che ha appena compiuto il primo compleanno da presidente del Molise».
Il sondaggio ha interessato un campione di 1.000 elettori in ogni Regione (e 600 per ogni Comune) disaggregati per sesso, età e area di residenza. Le interviste sono state realizzate dal 3 maggio al 5 luglio 2024. Non sono stati presi in considerazione i governatori e i sindaci eletti nel 2024. Quindi, i presidenti di Sardegna, Basilicata, Piemonte e Abruzzo, e fra gli altri la neo sindaca di Campobasso. Né i presidenti di Valle d’Aosta e delle Province autonome di Trento e Bolzano, dove non c’è l’elezione diretta, e il governatore della Liguria Toti che è sospeso dalla carica.
In vetta, Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli e della Conferenza delle Regioni, che ha scalzato Stefano Bonaccini, primo nel Governance Poll 2023 e che ha appena lasciato il vertice dell’Emilia Romagna perché eletto al Parlamento europeo. Medaglia d’argento l’anno scorso, oggi “bronzo”, il veneto Luca Zaia. Chiudono, invece, Francesco Rocca (Lazio, 47,5%)) che ha ceduto il 6,4% rispetto al giorno delle elezioni, Michele Emiliano (Puglia, 46% di gradimento) e Francesco Acquaroli (Marche, 43%).