Con la pubblicazione della delibera Cipess numero 18 sulla Gazzetta Ufficiale 165 del 16 luglio 2024, il governo ha ufficialmente assegnato alla Regione Molise i fondi nazionali previsti dall’Accordo per la Coesione, firmato lo scorso 25 marzo tra il presidente della giunta regionale, Francesco Roberti, e la presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni.
Le risorse destinate al Molise ammontano a 407.444.009,83 euro, a cui si aggiungono i 37.484.372,06 euro già assegnati in anticipazione a dicembre 2021. Il totale dei fondi disponibili è quindi di 444.928.381,89 euro.
Il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) – si legge in una nota a firma dell’assessore Michele Iorio – rappresenta lo strumento finanziario nazionale principale per l’attuazione delle politiche di sviluppo e coesione economica, sociale e territoriale, con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali, in conformità con l’articolo 5 della Costituzione italiana e l’articolo 174 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Queste risorse saranno destinate a vari interventi previsti dall’Accordo, seguendo due linee di azione principali: opere infrastrutturali e aiuti alle imprese.
A seguito della registrazione della delibera Cipess da parte della Corte dei Conti e della pubblicazione dell’atto sulla Gazzetta Ufficiale, la Regione – ancora Iorio – è autorizzata ad avviare le attività necessarie per l’attuazione degli interventi. Il primo passo sarà l’iscrizione delle somme in bilancio. Contemporaneamente, Palazzo Vitale, con i servizi coinvolti dall’Accordo, dovrà adottare tutti gli atti necessari affinché entro 60 giorni le attività possano iniziare.
«Nei giorni scorsi – spiega Iorio –, in vista di questa scadenza, l’assessorato alla Programmazione e i relativi servizi, insieme al direttore generale della Regione Molise, hanno tenuto riunioni periodiche con gli uffici interessati e i colleghi della giunta, per assicurarsi che tutti comprendano l’importanza di rispettare questa scadenza per il rilancio del territorio regionale. Ogni singolo intervento è scandito da un cronoprogramma finanziario che ogni struttura regionale ha stabilito in vista della firma dell’Accordo, e che dovrà essere rispettato».
L’assessore Iorio ha definito quella in corso «un’estate calda per la nostra Regione perché, prima dell’arrivo dell’autunno, tutto deve essere pronto dal punto di vista amministrativo per avviare il rilancio del Molise».

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