Incontro tra il Presidente della Repubblica dell’Albania con il presidente della Giunta, Francesco Roberti, il Presidente del Consiglio, Quintino Pallante, della Regione Molise, ed il sindaco di Montecilfone, Giorgio Manes. Una delegazione delle massime istituzioni molisane, guidata dal Presidente della Giunta della Regione Molise, Francesco Roberti, e dal Presidente del Consiglio della Regione Molise, Quintino Pallante, è a Tirana e incontrerà oggi il Presidente della Repubblica dell’Albania, Bajram Begaj; nello stesso pomeriggio incontreranno, i partner del progetto Interreg dell’Unione dei Comuni Molisani con l’Università di Tirana e la Camera di Commercio di Tirana, finalizzato ad attivare scambi commerciali tra i due territori. Lo ha annunciato il sindaco di Montecilfone, Giorgio Manes, che fa parte della delegazione insieme a Antonio Falcione, presidente Gal Trigno-Castellelce, Gioacchino Desiderio, esperto in minoranze linguistiche Arbereshe, Flavio Tosco, responsabile Madi hospes. L’iniziativa si inserisce nella strategia promozionale del territorio e della cultura molisana. La presenza degli Arbëreshe in Molise, così come in buona parte dell’Italia del sud, risale alla seconda metà del XV secolo. A quell’epoca, infatti, l’Albania subì sanguinose occupazioni da parte dell’Impero Ottomano, che conquistò tutto l’impero Bizantino. A seguito della morte dell’eroe nazionale albanese Giorgio Kastriota Skanderbeg e con il proseguire degli attacchi, molte persone presero il mare per raggiungere terre sicure, arrivando sulle coste più vicine all’Albania: quelle di Puglia e Molise, in particolare. Nel corso dei secoli le comunità albanesi si sono perfettamente inserite con gli abitanti locali e si sono integrate con usi e costumi territoriali, coltivando la lingua Arbëreshe, che oggi è si differenzia anche dalla corrente lingua albanese. Le lingue minoritarie – sostiene Giorgio Manes – costituiscono una preziosa risorsa, ancora poco sfruttata, per favorire lo sviluppo delle regioni europee e le minoranze linguistiche possono svolgere un ruolo rilevante nella promozione degli scambi economici, e possono promuovere lo sviluppo della cooperazione transfrontaliera, con vantaggi in termini di crescita economica per entrambi i territori.