Ambiente, Turismo, Cultura e Sport. Queste le deleghe di cui il presidente della Regione Francesco Roberti ha revocato ieri l’assegnazione (decisa a inizio legislatura) agli assessori Andrea Di Lucente (che è anche vice del governatore) e Salvatore Micone.
Il primo continua ad occuparsi quindi, fra le altre materie, di Attività produttive e Personale. Micone curerà ancora l’Agricoltura e la Digitalizzazione.
Col provvedimento pubblicato ieri pomeriggio all’albo pretorio della Regione parte la redistribuzione delle deleghe decisa nella riunione degli eletti di centrodestra di lunedì scorso per assicurare il coinvolgimento dei consiglieri di maggioranza nell’azione di governo. Secondo le indiscrezioni trapelate in questi giorni, Di Lucente e Micone non saranno i soli assessori “depotenziati”, “sgravati” di qualche peso. Giovedì il governatore ha parlato con entrambi concordando o comunque definendo la revoca. Probabilmente con gli altri (Cefaratti dovrebbe cedere le Politiche sociali e Marone il servizio idrico) non ha ancora chiuso il ragionamento.
Per la riassegnazione servirà un altro decreto. I papabili successori sono Armandino D’Egidio (FdI come Micone) per lo Sport e gli eletti di Noi moderati (che alle regionali era la lista del presidente Roberti) Roberto Di Pardo e Fabio Cofelice che dovrebbero occuparsi (sarà il provvedimento del presidente a chiarire in che ordine e in che termini) di Ambiente, Turismo e Cultura.

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