«Dov’era il presidente Roberti? Chiediamo chiarezza sui reali motivi della sua assenza durante il Consiglio Regionale di ieri (mercoledì, ndr)».
Con ricerca certosina, e non senza una buona dose di “tigna”, i consiglieri regionali di centrosinistra si sono attaccati ieri al telefono e al personal computer. Il puntiglio è stato premiato perché non hanno trovato traccia di una seduta della Conferenza delle Regioni mercoledì, causa giustificativa dell’assenza del governatore alla seduta addotta dalla maggioranza.
Nella seduta – hanno ricordato ieri Roberto Gravina, Andrea Greco, Angelo Primiani, Vittorio Facciolla, Micaela Fanelli, Alessandra Salvatore e Massimo Romano – si sono affrontati temi di grande rilevanza per il futuro del Molise, in particolare all’indomani delle preoccupanti notizie emerse dal tavolo sulla Gigafactory di Termoli convocato al Mimit.
«Durante la discussione, alcuni esponenti della maggioranza di centrodestra hanno giustificato l’assenza del Presidente Roberti dichiarando che era impegnato a Roma per una seduta della Conferenza delle Regioni. Tuttavia, è emerso che tale riunione è stata effettivamente convocata solo per oggi (ieri, ndr), giovedì 19 settembre, alle ore 13.30, come confermato dal sito ufficiale della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Le uniche notizie concrete che si hanno sulla presenza del presidente a Roma riguardano la sua partecipazione, riportata da diversi media locali, a un evento di Acea tenutosi nella serata di martedì 17 settembre. Non ci sono state ulteriori comunicazioni ufficiali che potessero giustificare l’assenza del presidente al Consiglio di mercoledì 18 settembre».
I progressisti di Palazzo D’Aimmo hanno anche ipotizzato che Roberti «fosse a Roma per partecipare a un importante evento nazionale di Confindustria. Tuttavia, abbiamo verificato che anche a quell’incontro non era presente. A questo punto, ci sentiamo in dovere di chiedere, senza alcun intento polemico ma nel rispetto della necessaria trasparenza, quali siano stati i reali motivi della sua assenza e perché non abbia ritenuto opportuno confrontarsi con il Consiglio regionale in un momento così delicato per le sorti di molte famiglie e lavoratori molisani. L’assenza del presidente Roberti, giustificata da motivi che si sono rivelati, a dir poco, confusi o imprecisi, – aggiungono – solleva interrogativi sulla reale volontà del presidente di affrontare le questioni cruciali che riguardano il nostro territorio. Di fronte a dichiarazioni contraddittorie e alla mancanza di chiarezza, chiediamo che vengano fornite spiegazioni convincenti su quanto accaduto, a tutela del Consiglio e del diritto dei molisani di essere rappresentati in modo trasparente e responsabile».