A sollevare la polemica, con un accenno durante la conferenza stampa sulle liste d’attesa e poi con un post su Facebook, è stato il consigliere regionale dei 5 stelle Angelo Primiani.
Nella graduatoria del concorso per funzionari amministrativi all’Asrem ci sono parenti di consiglieri e collaboratori di assessori. Pronta la replica del dg dell’Azienda sanitaria Di Santo: facile, in una regione piccola come il Molise, che il “parente di turno” partecipi a una selezione ma chi ha vinto lo deve solo alla preparazione.
Poco meno di 30, 28, gli assunti a tempo indeterminato che andranno a “rimpolpare” la pianta organica dell’azienda di via Petrella. «In graduatoria non possiamo non rilevare la presenza di nomi che hanno legami di parentela o rapporti lavorativi con consiglieri e assessori regionali in carica – così Primiani sui social – Ma, al di là del tipo di rapporto che alcuni dei nuovi assunti hanno con il “politico di turno”, non metto in dubbio il loro merito. Rinnovo gli auguri a tutti i vincitori con l’auspicio che, con il contributo che sapranno dare, si possa migliorare in modo sostanziale la gestione amministrativa del sistema sanitario molisano e, soprattutto, si possa intervenire in maniera seria per abbattere le bibliche liste d’attesa, primo grande ostacolo che nel 2023 ha costretto ben 26mila molisani a rinunciare alle cure».
Anche la risposta del dg Giovanni Di Santo è in punta di fioretto. «Ringrazio chiunque abbia manifestato perplessità sulla graduatoria finale del concorso per funzionari amministrativi di categoria D perché mi offre la possibilità di valorizzare, ancora una volta, i molisani, le loro capacità e le loro competenze. Ci troviamo in una regione, il cui numero di abitanti è pari a quello di tante piccole città italiane ed è facile che alla procedura abbiano partecipato amici e parenti ‘di’… ma chi ha primeggiato nelle prove e si è distinto per preparazione e titoli lo deve solo a se stesso. Sono orgoglioso dei vincitori, quasi tutti di questa ‘terra’, figure che daranno un importante apporto alle attività della nostra Azienda, che rinnoveranno ed innoveranno, con il proprio contributo, ciascun ambito professionale. Daremo, finalmente, dopo moltissimi anni, linfa vitale ai nostri uffici, alcuni dei quali particolarmente in affanno, e continueremo a lavorare con più forza e vigore per una offerta che risponda sempre più alle esigenze del nostro territorio. Sarà un modo per essere più attrattivi – ancora il manager – anche nel reperimento di medici e di altri operatori della sanità, la cui carenza è ormai atavica in tutto il Paese. Ebbene, in attesa dell’entrata in servizio dei nuovi dipendenti, certo che rappresenteranno un fiore all’occhiello per l’intera Asrem, auspico e mi auguro che presto si possano concludere altre procedure concorsuali, non solo per assegnare ulteriori posti di lavoro ma per dare ulteriore fiducia alla popolazione molisana e contribuire, così, positivamente alla crescita professionale ed economica del nostro Molise».