La spesa dei fondi europei 2021-2027 è ancora ferma al palo. La sintesi emersa a margine della seduta del Comitato di Sorveglianza del Pr Fesr-Fse lo spiega così: «Benché l’attuazione finanziaria del Programma, registra un avanzamento finanziario ancora nullo sono state avviate diverse procedure che costituiscono l’avvenuta precondizione per la successiva produzione di avanzamenti finanziari propriamente intesi». Ma c’è l’impegno dell’amministrazione Roberti e dell’Autorità di gestione individuata dalla giunta nella coordinatrice dell’Area Quinta della Regione Alberta De Lisio a rispettare il target da raggiungere alla prima scadenza (31 dicembre 2025): vale a dire una spesa certificata pari a 54,6 milioni.
La riunione, preceduta da un incontro tecnico mercoledì con gli inviati della Commissione di Bruxelles, si è svolta ieri al Palazzo Gil e ha visto la partecipazione dei vertici e delle strutture di Palazzo Vitale, di Sviluppo Italia Molise, dei rappresentanti del partenariato istituzionale, economico e sociale (fra cui il Comune di Campobasso e l’Unimol).
Particolarmente sfidante, ha sottolineato il governatore Francesco Roberti, la partita dei fondi europei, insieme a quelli nazionali e al Pnrr, «una leva indiscutibile». In particolare le risorse in arrivo da Bruxelles «sono un prestito che l’Europa mette a disposizione dei territori. Da parte nostra, il massimo impegno a velocizzare l’investimento per la ripresa del Molise».
Nelle relazioni svolte i progetti in cantiere ma anche le difficoltà legate al bilancio, al cambio di governoe poi di governance dei programmi Ue, ritardi e vuoti in organico che hanno prodotto il risultato di una spesa ancora ferma. Ma anche le misure già “liberate” per cominciare a utilizzare il plafond a disposizione. Per esempio, quelle per i micronidi a valere sul Fondo sociale europeo, l’acquisto di quattro treni per 12 milioni (Fesr), la realizzazione di reti e sistemi intelligenti per altri 12. «Il totale della spesa certificabile al 31/12/2025 ammonta complessivamente a 55.200.000 euro e si pone al di sopra della soglia», si legge nella relazione.
L’assessore al Coordinamento dei fondi europei e nazionali Michele Iorio ha ricordato la cifra complessiva, e imponente, su cui il Molise può scommettere per costruire il suo sviluppo. Oltre un miliardo per realizzare progetti anche molto innovativi come un centro di ricerca sull’Intelligenza artificiale all’Auditorium di Isernia. «Io credo che sia senza dubbio una scossa per l’economia del Molise», ha concluso Iorio.