Liste d’attesa ma anche centrali operative e Case della salute (due punti chiave degli investimenti del Pnrr Salute): sono i temi al centro dell’indagine conoscitiva che stanno portando avanti le Commissioni I e IV del Consiglio regionale (le sedute congiunte sono coordinate dal presidente della IV da Nicola Cavaliere) e che ieri ha visto l’audizione nell’Aula di via IV Novembre del sub commissario Ulisse Di Giacomo e del dg Asrem Giovanni Di Santo.
Nel suo intervento, fanno sapere da Palazzo D’Aimmo, Di Giacomo ha ricordato i numerosi passaggi compiuti dalla struttura commissariale, in termini di riunioni tecnico-operative con i soggetti interessati e di emanazione di specifici decreti per le iniziative necessarie alla riduzione delle liste d’attesa. I dati relativi alle 69 prestazioni che il ministero della Salute monitora (le cosiddette “traccianti”), ha spiegato ancora Di Giacomo, fanno registrare un’importante riduzione delle tempistiche. Il sub commissario ha fornito anche notizie rispetto alla definizione dei modelli organizzativi delle tre Centrali operative territoriali, una per ogni distretto e operative dal 30 settembre, e delle azioni in corso di attuazione per l’attivazione delle Case della salute.
I consiglieri regionali hanno posto a Di Giacomo domande tecniche per chiarire una serie di questioni riferite agli argomenti in esame. Per consentirgli di approfondire e fornire riscontri precisi e dettagliati, Cavaliere ha aggiornato la sessione alla giornata di oggi.
Per parte sua, il direttore dell’azienda sanitaria Di Santo ha sintetizzato il lavoro svolto dall’insediamento (settembre 2023) in poi insieme ai suoi collaboratori in particolare per ridurre i tempi di attesa per visite ed esami e riorganizzare il sistema di prenotazione (in aderenza al mandato ricevuto dal presidente della Regione Roberti all’atto della nomina). Prima di tutto – ha riferito il dg – sono state ridefinite le diverse agende mediche ed è stata rivista l’organizzazione del Cup rispetto alle criticità evidenziate in passato. Il direttore ha poi rilevato come i vertici della sua struttura in questi mesi si siano adoperati per definire sia l’offerta di servizi e prestazioni per individuare la domanda di sanità proveniente dal territorio, con un opportuno focus sull’appropriatezza delle prescrizioni di esami diagnostici e visite specialistiche. Insieme a Di Santo, hanno preso parte all’audizione i dirigenti dell’azienda Raffaele Malatesta (Sistemi informativi) e Francesco Volpe (Logistica e Manutenzione).