Flat tax per le prestazioni aggiuntive del personale sanitario e lotta alle dipendenze. Questi i due fronti principali di intervento della Conferenza delle Regioni e della Unificata che si sono riunite ieri a Roma.
Ma il lavoro dei governatori nella Capitale era iniziato già mercoledì. Nella sede del Cinsedo la prima riunione della Delegazione italiana al Comitato europeo delle Regioni per condividere informazioni pratiche sulla sessione plenaria costitutiva di febbraio e per uno scambio di vedute sui temi prioritari nel nuovo mandato 2025-2030.
«È stato un primo e importante incontro, dal quale è emersa la comune volontà di lavorare di squadra, ribadendo il fondamentale ruolo svolto da questo organismo, che dà la possibilità agli enti locali di rappresentare i propri interessi in ambito europeo» il commento del presidente del Molise Francesco Roberti che ha preso parte ai lavori.
Ieri mattina, poi, la seduta della Conferenza delle Regioni durante la quale è stato approvato, su proposta della Commissione Salute, un aggiornamento del documento di indirizzo in materia di imposta sostitutiva sulle prestazioni aggiuntive del personale sanitario deliberato a novembre dello scorso anno.
In sostanza, è stata garantita l’applicazione della flat tax a tutte le tipologie di prestazioni aggiuntive (abbattimento liste di attesa, carenza del personale e reinternalizzazione) svolte dalla dirigenza e dal comparto sanitario.
Inoltre, è stato affrontato il tema delle dipendenze con il sottosegretario al Dipartimento antidroga della presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, e con il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato. «Saranno messe in campo risorse in grado di ampliare le competenze di una problematica che non riguarda più solo il gioco d’azzardo e le droghe – ha sottolineato a margine Roberti – ma anche la dipendenza da social e non solo, che condizionano la vita dei nostri giovani soprattutto dopo la pandemia. La dotazione fissata dal Governo per contrastare le dipendenze sale a 165 milioni, come ha annunciato Mantovano, mentre il ministro Calderoli ha ribadito l’importanza della collaborazione e del dialogo dell’esecutivo con le istituzioni regionali e locali».
Nel pomeriggio Roberti ha presieduto la Conferenza Stato-Regioni e la Conferenza Unificata (in sostituzione del governatore Massimiliano Fedriga) e poi l’Assemblea di Tecnostruttura (organismo delle Regioni per il Fondo sociale europeo) chiamata ad approvare, tra gli altri documenti, il bilancio preventivo 2025 e il piano attività 2025.