Dalla messa in sicurezza della comunale Ara Colle Creta di Pizzone al collegamento di Colle d’Anchise con la Bifernina. Dall’intervento sulla viabilità che da Montecilfone porta a Guglionesi e poi allo svincolo per Larino alla riqualificazione di quella di Vastogirardi.
Sono quattro dei 57 interventi finanziati dalla delibera approvata dalla giunta regionale su proposta dell’assessore alle Politiche di Coesione Michele Iorio e condivisa con il presidente Francesco Roberti e l’assessore ai Lavori pubblici Michele Marone.
Lo stanziamento complessivo è pari a 44 milioni, risorse Fsc 2021-2027 relative alla linea di azione “Interventi di messa in sicurezza viabilità minore/comunale”.
Interventi, spiega l’assessore Iorio, «selezionati nell’ambito di un Piano formato a seguito di un avviso pubblico finalizzato al settore Viabilità approvato con deliberazione della giunta regionale 277 del 23 luglio 2019, dalla cui graduatoria erano stati selezionati lavori posti a carico dell’anticipazione Fsc 2021-2027 disposta in favore della Regione Molise con delibera Cipess del 22 dicembre 2021».
La linea di azione, aggiunge, include la manutenzione straordinaria sulla viabilità comunale, un programma di lavori per 57 Comuni localizzati sia nella provincia di Campobasso sia in quella di Isernia. «Si tratta certamente di una boccata di ossigeno per i nostri enti locali attraverso la spesa di fondi, quelli dell’Accordo per la Coesione, che insieme ai fondi europei sono oggi gli unici finanziamenti che la Regione Molise può adoperare».
«Si tratta del primo grande intervento finanziario a favore dei nostri Comuni – così il presidente della Regione Roberti – che dimostra l’attenzione di questo governo all’intero territorio molisano. Stiamo cercando di recuperare i ritardi per gli interventi sulla viabilità minore che sono rimasti fermi nella passata legislatura perché sarebbe stato ingiusto lasciare indietro i 57 enti locali che avevano diritto, da graduatoria, a ricevere finanziamenti. La nostra attenzione non si ferma solo alla viabilità ma riguarda ogni ambito. Ne è una riprova l’approvazione anche del finanziamento di 2 milioni a favore dei nostri ragazzi perché volti al recupero della socialità e del benessere psicofisico dei soggetti in età scolare».
Questa azione, dice in dettaglio poi Iorio, «ricade nella sezione speciale a carico delle risorse Fsc, nata per fronteggiare l’emergenza pandemica e post Covid che a livello sociale ha causato conseguenze soprattutto nei ragazzi. E soprattutto nei loro confronti abbiamo il dovere di agire attraverso interventi che soddisfino un reale fabbisogno. Il finanziamento di 2 milioni, infatti, riguarda progetti attuati da istituzioni scolastiche regionali, pubbliche e paritarie, primarie e secondarie di I e II grado. Gli istituti dovranno proporre interventi la cui progettualità dovrà essere realizzata da un’equipe multidisciplinare composta da psicologo, psicoterapeuta, nutrizionisti, pediatra, sociologi, pedagogisti, tanto per far un esempio, con il compito di effettuare uno studio per valutare la persistenza, all’interno di un istituto scolastico, di una forma di disagio causato dal periodo di isolamento dovuto al Covid. Ciascun istituto potrà presentare un progetto esecutivo che potrà essere finanziato per un importo massimo di 30mila euro».