Sono molto stupito di quanto ho letto in alcuni giornali per quanto riguarda una tua dichiarazione sull’autostrada Termoli-San Vittore e in particolar modo della richiesta che tu avresti avanzato al Ministro delle Infrastrutture Lupi di spostare il finanziamento previsto per l’Autostrada del Molise in altri interventi per la viabilità ordinaria.
Se ciò corrispondesse a verità tu avresti rimesso indietro l’orologio infrastrutturale di questa regione di ben 30 anni, privandola del diritto di essere collegata in maniera veloce e moderna con il resto del Paese.
Non solo, per chi conosce l’iter delle opere pubbliche (che privilegia il finanziamento e la partenza delle opere già cantierabili) e le rimodulazioni dei fondi, tale richiesta avrebbe l’effetto di rimandare sine die, se non perdere completamente, i finanziamenti ottenuti con tanta fatica in questi anni.
Ti ricordo che si è giunti a questo punto avanzato per la realizzazione del progetto autostrada del Molise anche grazie ad uno specifico e innovativo decreto dell’allora Ministro dei Lavori pubblici Di Pietro che non solo diede il via al primo esempio di “federalismo autostradale”, attraverso la costituzione di una società mista (Anas e Regione Molise) gestrice della realizzazione dell’Autostrada, ma gettò le basi, mediante la successiva concessione attribuita a detta società mista, di un rientro economico-finanziario importante e continuativo da spendere a solo beneficio del territorio molisano.
Ti chiedo dunque di rivedere questa tua richiesta e di impegnarti con forza, decisione e responsabilità per fare un ultimo decisivo passo per realizzare un’opera che porterà lavoro a migliaia di persone e creerà sviluppo per l’intera regione. Un’opera che è già patrimonio di questa terra. Un patrimonio che tu, Presidente, non può vanificare, essendo ormai proprietà di ogni molisano.
Sen. Michele Iorio