Sarà firmato il 9 ottobre il secondo Accordo di programma da oltre 92 milioni di euro per la ricostruzione di classe A. Finanzierà 219 interventi (178 a gestione privata e 41 a gestione pubblica). Dopo l’Apq per gli edifici di culto, arriva quello sulle case private danneggiate dal terremoto del 2002. ‘”Diamo finalmente la risposta più attesa dai nostri cittadini: il recupero degli immobili privati compromessi dal sisma di undici anni fa. Blindiamo così, per davvero, il diritto del ritorno alla normalità della popolazione”, ha detto il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura. Che ha aggiunto: “Grazie allo straordinario lavoro svolto dal consigliere regionale Salvatore Ciocca, in stretta collaborazione con l’ ingegner Riccardo Tamburro prima e con l’avvocato Alberta De Lisio adesso, grazie al monitoraggio delle schede condotto dall’Agenzia di protezione civile e dal gruppo di funzionari regionali – ha sottolineato Frattura – siamo riusciti in tempi rapidissimi, come avevamo garantito, a predisporre tutta la documentazione occorrente per la sottoscrizione di questo importantissimo Apq, forse il più atteso dalle comunità del nostro cratere. Questo secondo pacchetto di 219 interventi per oltre 92 milioni dà ragione al nostro modo di lavoro serio, rigoroso e rispettoso della norma. Con convinzione – ha concluso il presidente – attraverso impegni che diventano nell’arco di pochissimo tempo, fatti, proseguiamo nella nostra opera di accompagnamento alla ripresa sociale, occupazionale e economiche dei centri del nostro Molise colpiti dal terremoto e da troppi anni in attesa di risposte vere e verificabili”.