Micaela Fanelli (nella foto con Mercedes Bresso), membro dell’Ufficio di presidenza nazionale Anci con delega alle Politiche comunitarie e Piani di sviluppo, ha partecipato alla XXX Assemblea annuale Anci di Firenze. Alla presenza di vari ministri del governo Letta, oltre che di esperti, sindaci e amministratori, ha coordinato la riunione delle Zone Franche Urbane, uno strumento necessario per la rivitalizzazione economica.
Fanelli – si legge in una nota – ha soprattutto contribuito al seminario ‘Preparare il nuovo ciclo della politica di coesione 2014-2020: più poteri ai comuni, maggior efficacia nella spesa’.
“Il messaggio – ha evidenziato il sindaco di Riccia – è sempre uno: maggiore ruolo dei Comuni nella definizione degli obiettivi del prossimo ciclo di programmazione 2014-2020. Perché responsabilità e risposte vanno di pari passo sui territori e, al contempo, maggiori o uguali risorse rispetto al precedente ciclo di programmazione, poiché oggi sono queste le uniche risorse che noi amministratori abbiamo a disposizione per rispondere a sviluppo, competitività, nuove sfide per i territori. Il prossimo settennato 2014-2020 prevede circa 65 miliardi di euro per sostenere programmi di investimento e di coesione sociale. Questi fondi vanno utilizzati coinvolgendo in pieno i Comuni”.

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