Non ha risparmiato ironia e affondi a Matteo Renzi, che per D’Alema “dice bene e in maniera simpatica una serie di banalità”. Massimo D’Alema si è goduto a Campobasso la vittoria, nei circoli del Molise, del suo candidato alla segreteria, Gianni Cuperlo. “Sono soddisfatto del risultato delle primarie perché, parliamoci chiaro, fino a due- tre mesi fa pochissime persone sapevano chi fosse Cuperlo. Sebbene fosse una persona di grande qualità era pressoché sconosciuto mentre Renzi era una star. I sondaggi lo davano al 90% e invece, tutto sommato, sono arrivati testa a testa. Quella che si apre è una campagna possibile e quindi noi vogliamo continuare a recuperare” ha dichiarato nella manifestazione che si è tenuta a Campobasso.
“Se vincesse Renzi – ha poi spiegato a chi gli chiedeva se pensa a scissioni nel Pd – io temo che ci saranno delle persone che non si sentiranno più rappresentate dentro questo partito. È una preoccupazione questa che spero senta anche Renzi. Poi spetterà a lui il compito di lanciare messaggi di collaborazione e unità. Certo che se Renzi dovesse guidare il partito con i toni aggressivi e offensivi che usa in questi giorni penso che la situazione sarebbe complicata”. Nei giorni scorsi ha parlato di “abbandono silenzioso”. A Campobasso ha commentato con sarcasmo anche che “i gazebo li smonterebbe Briatore”.