Il Pd in Molise cambia verso. La war room allestita per raccogliere i dati e calcolare i quozienti per l’elezione dei quattro delegati all’assemblea nazionale certifica la sconfitta del gruppo dirigente, di Danilo Leva e Roberto Ruta che hanno capeggiato le truppe di Gianni Cuperlo. Travolto pure qui da Matteo Renzi. Il sindaco di Firenze totalizza 7.693 voti (62,13%), 3.666 quelli di Cuperlo (29,60%), per Civati 1.023 voti (8%). Il Pd cambia verso. E il Molise si allinea al dato nazionale. È la prima volta che accade. All’assemblea nazionale vanno Paolo Frattura, Micaela Fanelli e Maurizio Cacciavillani (Renzi) e Nicola Palombo (Cuperlo). I votanti in totale sono stati 12.431, 12.382 i voti validi. Il governatore a caldo: “Non ho sconfitto nessuno, i cittadini hanno scelto fra il nuovo corso e il blocco conservatore. Il Pd ha voglia di rinnovarsi anche qui”. Bulgaro il consenso a Riccia per Renzi (che stravince pure a Termoli, Agnone, Bojano e San Martino in Pensilis). La Fanelli si prende la soddisfazione: “Mi aspetto autocritica adesso da chi oggi ha perso”.