Anche il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di Gianluca Cefaratti. Il seggio conteso (o meglio i due scranni in bilico) resta ai due consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle. Sospiro di sollievo per loro, “avanti più determinati di prima” commentano. Il capo dell’Assise di Palazzo Magno, invece, candidato alle elezioni con la coalizione di Massimo Romano, prende atto della decisione dei giudici. Ci ha creduto, era giusto – a suo parere – arrivare ad un accertamento definitivo. La sentenza della V Sezione di Palazzo Spada, depositata ieri, sancisce che l’accettazione di candidatura dei componenti della lista dei grillini nella circoscrizione di Campobasso è regolare. “Ora siamo ancora più determinati – commenta il capogruppo Antonio Federico-. Tiriamo un sospiro di sollievo perché una causa amministrativa è pur sempre una questione importante da affrontare. E andiamo avanti nella nostra azione in Consiglio regionale più di prima”. Patrizia Manzo condivide su Facebook: “Il progetto continua” e sintetizza il contenuto del verdetto favorevole. “A riveder le stelle” chiosa. Sull’altro fronte Lucia Liberatore, che ha assistito Cefaratti in primo e secondo grado prende atto “del nuovo orientamento del Consiglio di Stato”.