Sono 44 i componenti della seconda linea del governo Renzi: 35 sottosegretari e 9 viceministri. Ma Sabrina De Camillis nella lista non c’è. Sfuma la sua conferma al ministero per i Rapporti con il Parlamento, dove prende forma un monocolore Pd (titolare del dicastero la Boschi, sottosegretari Ivan Scalfarotto, Sesa Amici e Luciano Pizzetti). L’ex deputata larinese, poco dopo le 16, è stata ospite di Skytg24. Il suo impegno politico in Ncd resta. E pare intenzionata a non mollare lo scacchiere nazionale. Coordinatrice del partito di Alfano in Molise (insieme al senatore Ulisse Di Giacomo) ha pagato il pressing di gruppi consistenti di parlamentari Ncd (del Veneto e della Calabria, per esempio), che infatti hanno ottenuto ingressi nell’esecutivo. E forse anche un’opposizione interna rimasta finora sottotraccia. Ma di cui, ex post, nei corridoi dei palazzi romani si comincia a parlare. Con la De Camillis esce dalla compagine di governo anche il Molise. Nessun incarico, infatti, per la delegazione parlamentare (e non) della regione.