“Ma quando si dimette la Boldrini? Accordi fuori dal Parlamento sulla legge elettorale che vengono portati all’interno dell’ Aula, simulazioni da rabbrividire sulla legge elettorale che vengono fornite non tramite un normale file excel (che custodiscono come fosse un segreto), ma tramite fogli cartacei. In tutto ciò la Boldrini non accenna nessuna reazione in difesa della qualità dei lavori, del Parlamento, della verità, della dignità”.
Lo scrive il deputato Riccardo Nuti (M5s) su Fb. Un’altra deputata del M5S, Fabiana Dadone ha inoltre pubblicato un post in cui commenta le simulazioni effettuate dal Centro Studi della Camera su richiesta della Commissione Affari Costituzionali: “Questa proposta è sostanzialmente una roulette!” scrive. “Dando uno sguardo alla simulazione del calcolo sugli esiti delle elezioni del 2013 risulta evidente che l’elettore non è nelle condizioni di sapere chi stia votando, come dice la Corte Costituzionale, e che l’assegnazione avviene in maniera quasi casuale. Tanto vale estrarre a sorte!!!”, aggiunge. La deputata prende ad esempio il Molise (proiezioni con l’Italicum): “Collegio di Campobasso, Isernia, Termoli Pd: 22,6; Pdl: 21,1; Scelta civica: 8,5; M5S: 27,7; altre liste: 20,0. I seggi assegnati saranno: Pd: 2; Pdl: 1; Scelta Civica: 0; M5S:0”.