Massimo Romano e Michele Scasserra alleati e registi della nascita di una nuova formazione politica locale. Ex rivali (il primo era nel centrosinistra e l’altro nel centrodestra), hanno ufficializzato il loro progetto. Si tratta di un ‘laboratorio civico’ aperto ai movimenti ma anche alle forze politiche di centrodestra e di centrosinistra.
“È un progetto politico – ha esordito Romano – che guarda alla società civile, parte da Campobasso ma ha una ambizione: guarda anche oltre i confini del capoluogo. Vuole durare nel tempo”. “Non è un mistero: io e Michele – ha aggiunto – proveniamo da esperienze personali e politiche diverse. Ora penso che oggi il punto sia essere molto concreti. Se si continua a parlare di etichette o si continua a cincischiare su questioni nominalistiche io penso che si faccia davvero poca strada, credo che occorrano persone serie e perbene e che abbiano idee chiare, il coraggio e la responsabilità di individuare delle priorità concrete da realizzare in tempi certi. Credo – ancora il leader di Costruire Democrazia – sia finita la politica dei proclami e degli slogan; se non ci si rimbocca le maniche sarà un disastro. Il nostro tentativo dunque è quello di gettare il sasso in uno stagno di una politica che purtroppo ristagna”. Scasserra ha rafforzato il concetto: “Abbiamo iniziato questo percorso da alcuni mesi e ora è il momento di ufficializzare il lavoro che stiamo portando avanti. Abbiamo guardato la stanchezza e la quasi rassegnazione delle persone che ci hanno contattato. Vogliamo mettere insieme – ha detto l’ex assessore regionale – tutti coloro che hanno la volontà di riscatto politico e sociale, coloro che possano trovare in questa coalizione un collocazione utile per potersi impegnare. Vogliamo insomma provare, nel nostro piccolo, a far ritrovare l’entusiasmo nelle tante persone che si sono rassegnate”.
Non ci saranno preclusioni – hanno concluso – all’ingresso nel laboratorio. Poi l’annuncio di probabili arrivi anche dal centrosinistra.