Nuova tornata di nomine, non senza polemiche, in Regione. La giunta Frattura ha individuato il nuovo amministratore unico di Sviluppo Italia Molise, si tratta di Claudio Pian, uomo di Rialzati Molise e da sempre vicino all’eurodeputato Aldo Patriciello. Il movimento nato dalle ceneri dell’Adc porta a casa anche la responsabilità della liquidazione delle Comunità montane della provincia di Isernia che il governatore ha affidato all’ex sindaco di Venafro Nicandro Cotugno. Su questi due incarichi è intervenuto duramente il deputato del Pd Danilo Leva su Facebook: “Non credo politicamente sensato designare a poco più di 20 giorni dalle elezioni europee e dalle elezioni amministrative rappresentanti di Forza Italia ai vertici di enti o di strutture commissariali. Soprattutto quando queste scelte avvengono con a capo del governo regionale un esponente del Pd e unico candidato alle europee della nostra regione, invece, l’europarlamentare uscente di Forza Italia Patriciello”.
Delle Comunità montane dell’area di Campobasso si occuperà Antonio D’Alete, consigliere regionale dei Ds fino alla nona legislatura e in passato anche presidente dell’ente montano Medio Molise (di cui, da commissario, si occupa ora Domenico Marinelli).
Infine, sempre il governatore Frattura ha individuato il presidente dell’Esu: si tratta di Candido Paglione, ex assessore regionale del Pd e coordinatore di Sel prima di Gigino D’Angelo. Dopo l’assenso del rettore sarà deliberata in giunta e poi decretata dal presidente della Regione. L’ente per il diritto allo studio universitario, inoltre, come aveva annunciato lo stesso Frattura all’inaugurazione dell’anno accademico, si trasferirà in una delle sedi dell’Unimol. Liberando così gli uffici di via Zurlo, che sono in fitto.