In Molise l’eco del “confronto epocale” fra Matteo Renzi e Beppe Grillo. Lo definisce così Micaela Fanelli, segretaria del Pd. “Oggi – dice – lo scontro è tra politica e antipolitica, tra speranza e rabbia, tra chi scommette sul futuro dell’Italia e chi sulla sua sconfitta. Sono convinta che il 25 maggio i cittadini, quando saranno chiamati a votare tra chi si sta rimboccando le maniche e sta dando risposte e prospettive serie, e chi sa solo insultare e cavalcare il disagio sociale, sapranno cosa scegliere” afferma. E lancia il suo appello al voto: “Rafforzare il Pd significa rafforzare la strada delle riforme che abbiamo avviato nel nostro Paese. L’Europa ci guarda, noi stiamo rispondendo coi fatti. Solo un buon risultato del Pd e del Pse consentirà di gettare le basi per costruire una nuova Europa e per cambiare verso alla Bruxelles dell’austerità. Ecco perché il voto di domenica è importante, ed ecco perché dobbiamo caricarci di senso di responsabilità. Non si può più scherzare, la politica è una cosa seria e soprattutto in questa fase di crisi socioeconomica non c’è tempo da perdere. Per noi parlano i fatti. Matteo Renzi ha dato la spinta al cambiamento con riforme rapide”. Le elenca, da quelle del Senato a quella della Pa. Poi gli “atti concreti”. Cita il taglio Irap per le imprese, il decreto lavoro per favorire le assunzioni soprattutto di giovani, gli 80 euro che tra pochi giorni andranno nelle tasche di dieci milioni di italiani e che saranno estesi alle fasce dei cassintegrati e disoccupati. “Siamo convinti che il 25 maggio il voto ci premierà e sarà fondamentale fare la scelta giusta: perché più il Pd sarà forte, più potrà incidere in Europa dove porteremo con forza la nostra azione” chiude Fanelli.