“La Legge regionale 6/2002 che, attualmente, detta la disciplina generale in materia di nomine e designazioni di spettanza della Regione Molise, in particolar modo per quanto concerne l’incompatibilità e l’esclusione del personale appartenente alle Forze Armate ed alle Forze dell’Ordine, è stata oggetto di una proposta di modifica perché discriminatoria e lesiva del principio di uguaglianza sostanziale previsto dalla nostra Carta Costituzionale. La proposta di variazione che ho inteso presentare alla prima Commissione Consiliare, presieduta dal Consigliere Francesco Totaro, ha alla base proprio l’eliminazione dell’incompatibilità ed eleggibilità in organismi di competenza regionale del personale appartenente alle Forze Armate ed alle Forze dell’Ordine. Attualmente, per il Molise, questa norma determina una disparità di trattamento, nonché il mancato rispetto dei principi di trasparenza e, soprattutto, partecipazione degli appartenenti delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine, verso le attività pubbliche di competenza regionale. Mentre altre Regioni hanno scelto di non prevedere alcuna incompatibilità specifica in materia e altre hanno fatto un generico riferimento alla legislazione statale, il Molise ancora contempla questa scelta, peraltro molto restrittiva e discriminatoria nei confronti di questa categoria di operatori”.

Lo scrive in una nota l’assessore regionale Massimiliano Scarabeo che sottolinea anche “la celerità del Presidente Totaro e dei componenti la prima Commissione per il lavoro svolto che pone la nostra regione tra quelle che consentono anche agli appartenenti alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate, la possibilità di partecipare direttamente alle attività pubbliche di questa Regione, nel rispetto dei diritti civili universalmente riconosciuti a tutti i cittadini”.

Un Commento

  1. albino scrive:

    con tutto il rispetto del presentatore della proposta e degli interessati non mi sembra un provvedimento che interessa più di tanto i cittadini molisani. Del resto non posso che far rilevare che questa legge regionale è stata sempre disattesa quando tra le nomine regionali sono comparsi sindaci di questa Regione (basta ricordare i Commissari liquidatori delle Comunità Montane!!) e nonostante inviti e richieste specifiche si è continuato a far finta di niente!!!

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