E’ stata la sanità il leit motiv dei comizi di chiusura della campagna elettorale per il ballottaggio a Termoli.

Da una parte in piazza Monumento il candidato sindaco di centrosinistra Angelo Sbrocca, il governatore Frattura e tutto l’establishment della coalizione, con parlamentari, assessori regionali, consiglieri provinciali e sindaci, compreso Antonio Battista; dall’altra Michele Marone e il centrodestra in piazza Duomo, senza maggiorenti, ma candidati e sostenitori, perché la sua è una battaglia di identità del territorio.

Al centro dello scontro il riordino del piano sanitario regionale e i posti letto dell’ospedale San Timoteo.

Toni sferzanti, con accuse di falsità e colonizzazione della città rimbalzate dai diretti protagonisti della vicenda elettorale, che affrontano con estrema grinta, mai così acuminata e feroce, questo passaggio politico delicatissimo.

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