Il decreto ora è legge. E porta il nome di “Campolibero”. Vale a dire: azioni per giovani, lavoro, semplificazioni, competitività e sicurezza in campo agroalimentare.

Ieri mattina il senatore Roberto Ruta che al progetto ha lavorato per oltre un anno, ha illustrato in una conferenza stampa cosa significa per il Mezzogiorno quest’azione del governo. E cosa potrebbe significare per il Molise e per la Gam. Già, la Gam, “lo strumento vale anche per le cooperative” precisa infatti Ruta.

“Campolibero” significa, in sostanza, detrazione per affitto dei terreni al 19% per giovani coltivatori diretti e imprenditori agricoli fino a 35 anni. Incentivi all’assunzione di giovani con contratto a tempo indeterminato o determinato di minimo tre anni, con sgravio di un terzo della retribuzione lorda. Deduzioni Irap per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo determinato di almeno tre anni e per almeno 150 giorni all’anno (50% rispetto ai contratti a tempo indeterminato, dino a 3.750 euro anno, 6.750 per assunzione di donne o di giovani under 35).

“Abbiamo reintrodotto il credito d’imposta – ha spiegato il senatore – perché sappiate che questo strumento è servito al Mezzogiorno per ‘correre’. E all’epoca fu l’unico anno in cui questa parte d’Italia fu in grado di correre più del Nord”.

Credito d’imposta, dunque, per innovazione e sviluppo di prodotti e tecnologie al 40% delle spese fino a 400mila euro e credito d’imposta per nuove reti d’impresa di produzione alimentare al 40% delle spese e fino a 400mila euro.

Nella legge è prevista l’estensione dell’utilizzo della diffida prima delle sanzioni amministrative pecuniarie per un migliroe rapporto tra le imprese e gli organismi di controllo della pubblica amministrazione e la semplificazione nel settore vitivinicolo.

Le altre misure: mutui a tassi zero per nuove imprese agricole under 40, apertura società agricola in 60 giorni, registro unico dei controlli aziendali sono inserite nel provvedimento collegato alla Legge di Stabilità in discussione al Parlamento. “Il 20 giugno prossimo – ha spiegato Ruta – saranno presentati questi emendamenti per il collegato e anche questa cosa la renderemo nostra”.

Le organizzazioni sindacali parlano di un’azione che garantirà sin da subito 25mila posti di lavoro, di cui 7mila che fanno sommerso e 18mila nuovi. “E’ la prima vera scommessa sul mondo dell’agricoltura che viene così messa al centro con la filiera agroalimentare per trasformarla in volano di sviluppo”.

 

 

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