I Comitati “Pro Cardarelli” e “Veneziale Bene Comune” chiedono le dimissioni del presidente della Regione Molise, Paolo Frattura, e del sub-commissario alla Sanità, Nicola Rosato. Lo fanno alla luce dell’esito negativo dell’ultima riunione del Tavolo tecnico di Roma per la verifica del piano di rientro dal deficit della sanità molisana, tavolo dal quale è arrivata “l’inevitabile bocciatura di un Piano operativo assolutamente non in grado di rispondere alle esigenze di salute del cittadino molisano”. In una nota congiunta, inoltre, i Comitati in difesa degli ospedali di Campobasso e Isernia “esprimono sdegno nei confronti di Rosato che, pur lavorando sulla riorganizzazione della sanità da anni, non è riuscito a produrre nient’altro che progetti bocciati e schemi di organizzazione sanitaria nettamente a favore delle strutture private”. E proseguono: “Anche noi bocciamo Rosato e con lui il Commissario Frattura. Entrambi hanno dimostrato di non avere alcuna competenza in campo sanitario. Entrambi hanno tutta la responsabilità della penosa condizione molisana, compreso l’imminente arrivo di un nuovo commissario alla sanità. Rosato e Frattura hanno fallito. Buona regola sarebbe che si dimettessero entrambi”.

2 Commenti

  1. Annamaria Palmieri scrive:

    Nessuno puo’ negare che per logiche clientelari -le stesse che stanno affossando la nostra Regione su altri versanti- si sono creati doppioni e si e’ mandato in quel posto eccellenza, ricerca e meritocrazia. Sara’ dura abbattere certi privilegi e muri culturali, ma mai si comincia, mai si finisce. Ci si faccia tutti un obiettivo esame di coscienza e si cominci a lavorare tutti INSIEME per una sanita’ di QUALITA’!

  2. Maria Leonora Pecoraro scrive:

    Invece di attaccare Frattura e Rosato perché non chiedete ai pazienti il perchè pur di non recarsi nei vostri ospedali pubblici si spostano nelle regioni limitrofe? Forse vi piace pagare le altre regioni? Fate un referendum tra la popolazione, la salute è preziosa e nessuno può giocare con quest’ultima.

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