La proposta di riforma risale a novembre 2013. Ma è ferma in Prima commissione da allora. Il disegno di legge che cancella i tre consorzi esistenti e li sostituisce con un’unica agenzia, l’Arsap, è sempre lì, fermo al palo. “Mi auguro che settembre sia l’ultima data per l’approvazione della riforma dei consorzi industriali in Molise” ha detto sabato a Termoli il presidente della giunta regionale. E l’augurio ha il sapore di un avviso ai naviganti, un alert che suona per la maggioranza di centrosinistra.
L’occasione per il promemoria Frattura l’ha trovata alla tavola rotonda sull’Expo 2015 organizzata nell’ambito della manifestazione ‘Agri Summer Food’. “La negatività derivante da questa straordinaria crisi ha messo in condizioni tante aziende di ridurre i loro volumi, di ridurre i loro fatturati, addirittura di chiudere – ha argomentato il governatore -. Mi auguro che la ripresa di cui tanto si parla, e per la quale qualche riferimento positivo comincia ad esserci per il 2014 e per il 2015, possa invertire questa tendenza. Per quanto riguarda, invece l’ente, la struttura consorzio industriale, siamo del parere che tre strutture non esistano, non abbiano motivo di esistere, concentriamo la governance, concentriamo la gestione ma soprattutto per garantire qualità dei servizi alle imprese insediate. Ciò significa andare oltre le semplici utenze – acqua, luce e gas – ma quanto soprattutto servizi a favore del tessuto imprenditoriale, tenendo presente che la gestione unitaria significa anche pagare tariffe identiche, sia che l’azienda sia insediata nella piana Venafro-Pozzilli sia che sia nel nucleo Campobasso-Bojano e sia a Termoli”.
Per quanto riguarda i tempi dell’approvazione della riforma dei consorzi industriali, Frattura ha poi spiegato: “Abbiamo approvato in giunta; la Conferenza delle autonomie ha reso un parere favorevole rispetto alla proposta, attendiamo che velocemente sia liquidata mi auguro favorevolmente dalla commissione. Mi auguro che tutto questo significhi settembre come ultima data”.
