Domani sindaci ed amministratori dovranno votare per l’elezione del nuovo presidente della Provincia di Isernia. I seggi in via Berta rimarranno aperti dalle 8 alle 20. 556 gli elettori chiamati alle urne: dovranno scegliere tra il sindaco di Isernia, Luigi Brasiello a capo di una coalizione di centrosinistra, ed il vicesindaco di Venafro Alfredo Ricci, leader di uno schieramento di centrodestra.
Quattro le schede:
Fascia A di colore azzurro per i paesi sotto i tremila abitanti. Il voto vale 0.73 millesimi. La fascia comprende 480 elettori.
La fascia B di colore arancione è per i comuni fino a 5000 abitanti. Il voto vale 8.84 millesimi e gli elettori sono 13 (sostanzialmente solo Frosolone).
La fascia C di colore grigio vale per i comuni fino a diecimila abitanti (in provincia c’è solo Agnone). Gli elettori sono tredici ed il voto vale 14.23 millesimi.
La fascia D con scheda di colore rosso ha un voto che vale 7 millesimi. 50 gli amministratori coinvolti (provenienti dai comuni di Isernia e Venafro).
E’ la prima volta che si va alle urne con il sistema di voto indiretto a seguito della riforma Del Rio. Vincerà il presidente che riporta la maggioranza + 1 dei voti; invece il calcolo per eleggere i consiglieri viene fatto col cosiddetto metodo D’Hondt (ovvero un complesso sistema di ripartizione delle preferenze). Lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura delle urne e la proclamazione avverrà entro le 14 di lunedì.