“È sotto gli occhi di tutti che il sistema della Pubblica amministrazione è al collasso e il prezzo pagato dai dipendenti pubblici ammonta ad oltre 8 miliardi di euro in cinque anni, con le ovvie ricadute sull’utenza, a tutti i livelli e in tutti i settori”. Lo affermano i segretari regionali Fp Cgil e Uil Fpl Molise, Susanna Pastorino e Tecla Boccardo.
“La fase della mobilitazione dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali prosegue incessantemente, per continuare a chiedere a gran voce che i diritti dei dipendenti pubblici siano rispettati e che vengano assunti impegni precisi nei confronti di un intero comparto, vessato e stremato da politiche divenute insostenibili e che penalizzano fortemente i lavoratori del pubblico impiego”. “Per questo e per tanti altri motivi saremo l’8 novembre in Piazza del Popolo a Roma per difendere il diritto dei cittadini italiani a servizi efficienti e a una migliore qualità del sistema di istruzione e ricerca, per chiedere – concludono le due sindacaliste – una vera riforma delle amministrazioni pubbliche, che preveda un sacrosanto rinnovo dei contratti di lavoro, tanto per i lavoratori pubblici che per quelli del privato che offre servizi pubblici”.