Un breve post su Facebook: “Ringrazio Lorenzo Guerini per avermi affidato l’incarico di vice responsabile dell’organizzazione del Partito democratico. Un ruolo importante a cui mi dedicherò con massimo impegno”.
Approccio low profile: accoglie gli auguri, rinvia dichiarazioni e ragionamenti più ampi alla prossima settimana. Responsabile Giustizia nella segreteria Bersani, all’arrivo di Renzi Leva uscì dal giro e dalla segreteria. Con il capogruppo alla Camera Speranza sta lavorando ad un apporto diverso di Area Riformista alla vita del Pd. Minoranza che collabora. In altri partiti si direbbe ‘diversamente renziani’. Dal Jobs Act alle riforme, i giovani ex Ds si sono molto avvicinati al premier-segretario.
La nomina da parte di Guerini sancisce questo percorso. E al Molise restituisce una voce non solo parlamentare. In ballo la regione ha molte pratiche: dall’area di crisi ai 40 milioni per ripianare il debito della sanità. La presenza di Leva nel quartier generale renziano male non farà.
Prova ne è la dichiarazione del governatore Paolo Frattura, renziano della prima ora: “Una nuova soddisfazione per il nostro Partito democratico e per il nostro Molise. L’incarico di viceresponsabile dell’organizzazione Pd affidato all’onorevole Leva, oltre a sancire capacità e professionalità politiche quotidianamente mostrate da Danilo nel suo lavoro di deputato e riconosciute dal partito, ha un significato importante anche nel lavoro che insieme a tutta la delegazione parlamentare stiamo conducendo per la nostra regione. A Danilo Leva le congratulazioni più sincere”.