Due giorni fa all’Upi si è svolta la riunione dei presidenti della Province italiane in merito alla legge di stabilità e alla riforma Del Rio.
All’incontro ha preso parte anche Rosario De Matteis, presidente della Provincia di Campobasso.
“Il segnale inequivocabile della forte critica a questi provvedimenti – ha rimarcato il numero uno dell’ente di via Roma – non arriva solo da me, ma anche dai neo colleghi eletti. Molti enti sono in dissesto o in predissesto. Il futuro, peraltro, non e’ roseo, sia per i tagli che per il famoso miliardo da restituire allo Stato, che andrà a salire negli anni successivi. Di conseguenza noi viviamo una fase drammatica dal punto di vista amministrativo e di tensione emotiva e psicologica nei confronti del personale. Per questo motivo occorre agire con il ministero dell’Economia per arginare i dissesti e trovare le risorse per adempiere alle funzioni che ci competono, oltre che avviare un tavolo col ministero della Pubblica Amministrazione per il personale, le piante organiche, i pensionamenti, i criteri e gli indirizzi per i dipendenti da trasferire. Per quel che concerne le azioni, l’Upi ha intenzione di chiedere alle Province di rivolgersi ai Tar e alle Regioni di ricorrere alla Corte Costituzionale, onde evitare il prelievo del famoso primo miliardo”.
