Il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, ha firmato il decreto di riconoscimento dell’area di crisi complessa per il Molise. Domani, sabato 8 agosto, a Palazzo Vitale il presidente della Regione, Paolo Frattura, e il vicepresidente Michele Petraroia, assessore al Lavoro, terranno una conferenza stampa per illustrare la portata dello straordinario provvedimento costruito e adottato per la ripresa occupazionale, economica e sociale del Molise.

I VERTICI DELLA REGIONE. “Premiato il lavoro di squadra: politica, parti sociali e datoriali, tutti hanno il merito di questo straordinario provvedimento”, il primo commento del governatore. Su Primo Piano in edicola domani, Frattura spiega i passaggi che hanno portato al riconoscimento e l’importanza del provvedimento per una regione – il Molise – i cui numeri non danno accesso, in base ai parametri di legge, a misure come l’area di crisi.

IL PARLAMENTO. A portare alla Camera l’istanza di Palazzo Vitale per il riconoscimento di area di crisi nel distretto che va da Campochiaro a Venafro, il deputato Danilo Leva insieme alla collega Laura Venittelli. “Si tratta – dichiara Leva dopo la firma del decreto – di un significativo passo in avanti. Ora c’è un quadro chiaro di riferimento che consentirà al Molise di mettere in campo risorse aggiuntive per lo sviluppo. Passaggio successivo sarà la stipula dell’accordo di programma per declinare le singole misure con le relative risorse, certo è che non ci saranno finanziamenti a prescindere da progetti concreti di sviluppo industriale. Adesso tocca mettere insieme tutte le parti sociali coinvolte per costruire una ipotesi di rilancio solida e possibile”.

Tutti i dettagli su Primo Piano in edicola l’8 agosto 2015.

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