Po’ Se all’improvviso è scoppiata la pace fra il governatore Paolo Frattura e il senatore Roberto Ruta lo si scoprirà all’assemblea regionale del Pd.
Alla vigilia, in cui tutti ostentavano tranquillità, dalla minoranza più bellicosa – che fa capo al deputato di Area Riformista Danilo Leva – sono arrivati segnali a conferma che alla riunione in calendario nel pomeriggio a Isernia sul piatto della bilancia potrebbe essere messa anche la richiesta di primarie per le regionali del 2018. Una sfida aperta al governatore Frattura e nell’entourage del governatore è circolato il timore che Frattura possa accettare e rilanciare. Mentre, dicono i suoi, bisogna stare sul pezzo: non dire no ma stabilire che oggi non si parla di questo, bensì della scelta del quarto assessore.
Le quotazioni di Carlo Veneziale – nonostante i rumors su altri pretendenti interni (Tedeschi) ed esterni al Pd (l’ex presidente del Consiglio Niro)- sono rimaste altissime. Si sa che è lui la prima scelta del presidente della giunta. Nonostante sia assessore in pectore, però, alla riunione Veneziale non dovrebbe esserci. Non è stato convocato.
E proprio poche ore prima dell’appuntamento cruciale, su una vigilia di calma apparente, è piombata la notizia del summit a sorpresa fra Ruta e Frattura.
L’articolo completo sulla copia di Primo Piano Molise del 9 gennaio 2016