“Il Molise pur in emergenza, pur dovendo affrontare tanti disagi dovuti alle eccezionali nevicate di questi giorni, non dimentica le vittime delle foibe. Non lo fa perché essi erano italiani come noi, non lo fa perché le generazioni di oggi hanno il dovere della memoria, non lo fa perché la storia di quegli anni, e le atrocità che vi si verificarono, deve insegnare all’umanità che per nessun motivo al mondo l’uomo può tollerare l’odio etnico e politico nei confronti del suo simile. Oggi le scuole sono chiuse, e le Istituzioni stanno affrontando l’emergenza, ma è bene che appena si ritornerà alla normalità tutti creino occasioni di confronto e di dibattito soprattutto con i giovani per rileggere questa triste pagina della storia onorando così chi perse la vita in quell’occasione e chi ebbe a soffrire umiliazioni immense dovendo lasciare la propria casa in Istria per iniziare un difficile e altrettanto umiliante tragitto da profugo in Italia”.