“Se si fosse voluto realmente risparmiare, si sarebbe potuto accorpare il referendum sulle trivellazioni alle elezioni amministrative”.
È questa la posizione del deputato molisano del Pd Danilo Leva in risposta alle considerazioni dei vicesegretari dem Guerini e Serracchiani.
“Una consultazione che chiama milioni di cittadini ad esprimere la propria volontà – aggiunge – non è mai inutile e sarebbe opportuno che il Pd si spendesse per incoraggiare non solo la partecipazione al voto ma anche la scelta convinta per il Sì. Desta sconcerto, inoltre, che la Direzione nazionale sia ridotta a mero organismo di ratifica anziché assolvere al ruolo che le spetterebbe per natura: quello della discussione politica”.