Micaela Fanelli, sindaco di Riccia e membro dell’Ufficio di presidenza dell’Anci nazionale, ha invitato la Regione Molise ad “utilizzare ogni strumento utile a disposizione per tutelare le imprese e il territorio molisano nei tavoli che, già dalla prossima settimana, verranno attivati fra Governo ed Enti locali per discutere sui danni del maltempo”.
“In questa delicata fase – ha spiegato la Fanelli – le imprese e i territori vanno assolutamente aiutati. Lancio un appello per aiutare in particolare due settori: l’agricolo-zootecnico e l’edilizia-movimentazione terra, per le connessioni con le attività delle amministrazioni comunali e le iniziative che al riguardo può assumere la Regione”.
“In primis, è fondamentale che le aziende agricole siano coperte dai risarcimenti. Per questo rivolgiamo l’appello a tutte le istituzioni e soprattutto alla Regione Molise, affinché si attivino per garantire il massimo delle iniziative possibili – così come richiesto dalle Associazioni di categoria – allo scopo di risollevare una regione in ginocchio”.
“Le richieste del Molise andranno perorate con elementi concreti” – ha sottolineato la Fanelli. “Al riguardo, do atto e ringrazio l’Assessorato all’Agricoltura che ha ascoltato la richiesta che abbiamo avanzato, supportando le Associazioni di categoria del settore, perché sia preso a riferimento un periodo più ampio per il calcolo del danno in agricoltura, e perché le schede di mero monitoraggio che raccolgono i Comuni non siano appesantite da eccessiva burocrazia. Semplifichiamo!”
“Occorre, inoltre, essere prudenti sulle aspettative di risarcimento. Il settore strutturalmente in crisi, messo in ginocchio dalla neve, anche per quanto attiene alla zootecnia, è bene confidi su elementi certi di rientro economico. Sarebbe devastante – ha affermato – se si generasse anche un effetto disillusione. Attendiamo l’approvazione e la comunicazione di una delibera di Giunta correttiva e poi i Comuni già sono pronti a fare la loro parte”.
Per quanto riguarda il capitolo finanziario relativo alla copertura dei danni, il primo cittadino di Riccia ha aggiunto che “le spese sostenute dai Comuni per fronteggiare l’emergenza neve, per le quali attendiamo rassicurazioni nazionali e regionali sulla completa e tempestiva copertura, vanno escluse dal Patto di stabilità. E’ determinante per i Comuni superiori a 5 mila abitanti. Non vogliamo, a Riccia come negli altri comuni molisani medio-grandi, sforare a causa dell’emergenza e delle relative spese”.
“Effettuando una ricognizione con gli altri sindaci molisani e proiettandola sull’intera regione – ha precisato – la spesa sommaria effettuata dai Comuni per i vari interventi orientati a far fronte all’emergenza neve in Molise ammonta a non meno di 10/15 milioni di euro. Una somma che va integralmente corrisposta e con una tempestività diversa dal passato, per evitare di creare un altro danno: quello alle imprese private che hanno lavorato per gli Enti in modo eccellente. L’ANCI lo sta chiedendo con forza a livello nazionale; confidiamo – ha concluso Micaela Fanelli – che la Regione Molise si affiancherà a tale richiesta verso la Presidenza del Consiglio e il Dipartimento di Protezione civile, nonché avviando eventuali riflessioni in proprio, così come garantito dal decreto di ‘‘‘‘copertura’ emanato dal Presidente Iorio”.

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