Il capogruppo del Pdl Carlo Perrella, alla luce del passaggio in Fli del presidente del Consiglio Gianluca Cefaratti, ha dichiarato che “il cambiamento di partito non porta alcuna variazione negli assetti consiliari ed istituzionali dell’ente”.

“La ritengo una scelta personale che il presidente del Consiglio ha deciso di attuare in piena autonomia” – ha sottolineato. “Pertanto non condividerò nessuna imposizione da parte di chicchessia su eventuali ingerenze di partiti. Noi consiglieri provinciali siamo stati eletti dal popolo e al popolo rispondiamo, e decideremo qualsiasi iniziativa in accordo con il presidente De Matteis. Per quanto concerne i rapporti tra i consiglieri provinciali del Pdl ed il Pdl, agiremo in egual modo ricordandoci e tenendo ben presente la considerazione che il partito ha avuto nei nostri riguardi”.

“Io non parteciperò ai lavori congressuali di sabato – ha aggiunto – perché ritengo la scelta di Pierluigi Lepore inopportuna per il partito, per gli eletti e per ciò che rappresenta il Pdl nel panorama politico molisano. Credo che il primo partito nel Molise ha sicuramente persone che possono rappresentarlo in maniera più autorevole e più consona al ruolo che ricopre e riveste un segretario provinciale. Non escludo che a breve si possano verificare altri cambi di casacca da parte di diversi amministratori sia a livello comunale che provinciale, a testimonianza del fatto che ci sia un malessere diffuso anche sulla “riesumazione politica” di alcuni soggetti mai eletti e, soprattutto, bocciati dal popolo molisano. La politica oggi impone scelte diverse – ha concluso Perrella – vicine alla gente e soprattutto negli interessi della gente stessa, specie in un momento delicato dove la trasparenza gioca un ruolo fondamentale”.

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