“Al riparo dai riflettori e nella più totale assenza di trasparenza istituzionale, nella sanità molisana commissariata continuano a succedere cose strane che meritano di essere approfondite” – scrive Massimo Romano, consigliere regionale di Costruire Democrazia.
“Ho ritenuto di trasmettere al “tavolo Massicci” (tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti del Piano di rientro dei Ministeri della Salute e dell’Economia) numerosi provvedimenti della Asrem di affidamento di incarichi in base al protocollo tra regione e Università. Ma com’è possibile: prima si procede alla rottamazione di dirigenti medici che comportano esborsi di denaro pubblico giganteschi sul presupposto di ridurre la spesa per il personale ed incorrendo in molti casi anche in una pesantissima riduzione e contrazione delle prestazioni sanitarie ai pazienti, e poi contestualmente si contrattualizzano professori per progetti di didattica universitaria che poco o nulla hanno a che fare con la cura dei pazienti in senso stretto addirittura riconoscendo loro trattamenti economici di responsabili di strutture complesse?” – si chiede Massimo Romano.
“Ho inoltre attenzionato due contratti biennali conferiti per “chiara fama” in materia di cardiologia e chirurgia cardiovascolare rispettivamente ai prof. Versaci e Bianchi, al fine di richiedere un accertamento della sussistenza degli stessi requisiti.”
“Ho trasmesso gli atti altresì al Presidente – Commissario, in modo tale che egli stesso proceda ad una verifica dei provvedimenti e se del caso all’annullamento degli stessi in autotutela, ammesso (e non concesso) che non li conoscesse….”