Siglato l’accordo in Conferenza Stato-Regioni sul programma operativo straordinario 2015-2018 per la sanità molisana.

È il presidente-commissario Paolo Frattura a darne notizia dopo la riunione in via della Stamperia a Roma. “Abbiamo raggiunto un traguardo per il quale abbiamo lavorato con serietà e impegno, l’approvazione del Pos 2015-2018. È uno straordinario risultato per il nostro Molise. Con l’approvazione definitiva della Conferenza Stato-Regioni entriamo finalmente, dopo 10 anni di piano di rientro, nella fase operativa della riorganizzazione del nostro servizio sanitario. Oggi – dichiara il presidente -, diventa ancora più importante, fondamentale, la condivisione generale di un disegno modellato sul reale fabbisogno dei nostri cittadini. Un disegno che anche Stato e Regioni, dopo i ministeri della Salute e dell’Economia, hanno ritenuto valido, riconfermandoci ancora una volta fiducia”. “Ringrazio i Ministeri affiancanti – aggiunge Frattura – e ringrazio le Regioni che, dopo averci sostenuto con il fondo di solidarietà per la copertura del disavanzo programmato per gli anni 2015, 2016 e 2017, anche questa mattina hanno scelto di condividere il nostro programma operativo, favorendo l’approvazione finale in Conferenza Stato-Regioni”. “Un’approvazione – evidenzia ancora il presidente -, frutto dell’impegno riversato con generosità, oltre che con capacità e professionalità, da chi ci ha seguiti e con noi ha lavorato per portare la sanità molisana fuori dal pantano nel quale ristagnava dal 2007: dico grazie al subcommissario Gerardo di Martino, al direttore generale della Salute della Regione Marinella D’Innocenzo, al dg Asrem Gennaro Sosto, all’advisor, alle Strutture e ai Servizi regionali impegnati in un lavoro complesso, spesso messo in discussione, la cui qualità però oggi è stata riconosciuta in termini ufficiali”. “Apriamo una fase positiva, di costruzione, contrassegnata dal raggiungimento di tappe attese da molto tempo, prima tra tutte la possibilità di tornare ad assumere personale medico e infermieristico dal prossimo 1 gennaio. Viviamo tutti, maggioranza e opposizione, operatori sanitari e cittadini, questo momento con l’importanza che merita”.

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