Previsioni rispettate, indiscrezioni confermate: Antonio Forciniti è stato nominato direttore amministrativo dell’Asrem. Ieri la delibera del dg Gennaro Sosto che ha formalizzato la designazione. Si completa così la ricostituzione del vertice dell’azienda, dopo la scelta di Antonio Lucchetti come direttore sanitario.

Entrambi calabresi della provincia di Cosenza, Sosto e Forciniti. Di Cariati, in particolare, il comandante del Nas: 43 anni, laureato in Giurisprudenza e abilitato alla professione di avvocato, dal 2011 guida il Nucleo antisofisticazione e sanità dell’Arma. Prima, dal 2002 al 2007, aveva comandato il Nucleo operativo radiomobile di Termoli. A volerlo in via Petrella non solo Sosto ma anche il presidente-commissario Paolo Frattura.

Investigatore molto stimato in Molise e molto noto per via delle inchieste portate avanti col Nas in settori assai sensibili agli occhi dell’opinione pubblica – fra cui gli ospedali e le case di riposo -, Forciniti ha accettato la nuova sfida perché (e quando) ha ritenuto che ci fossero le condizioni per lavorare bene e continuare a portare avanti la sua esperienza professionale, solo in una dimensione differente. Ci metto la faccia e non solo, confidava qualche settimana fa a chi gli è più vicino. Dai blitz contro l’assenteismo negli uffici e negli ambulatori dell’Asrem alle inchieste sulla gestione delle long list sempre da parte dell’azienda sanitaria, e poi molte indagini su come sono stati utilizzati fondi e contributi pubblici concessi per strutture di assistenza o ricettive. Il ‘suo’ Nas ha scoperto, fra l’altro, lo scandalo di ‘Villa del Sorriso’ a Ururi: per ristrutturarla e aprirla ai turisti, il primario di Cardiologia di Termoli Musacchio aveva ricevuto un milione di euro dalla Regione ma l’edificio è rimasto pressoché chiuso.

L’incarico conferito a Forciniti durerà tre anni, circa 120mila euro lordi il compenso annuo (come il direttore sanitario Asrem). Per la firma del contratto e l’insediamento manca ancora una formalità: il nullaosta del ministero della Difesa. Il capitano ha chiesto a inizio luglio l’aspettativa, il provvedimento autorizzativo non dovrebbe tardare ad arrivare. Intanto da oggi è in ferie, appena la Difesa darà via libera comincerà la nuova avventura professionale. Le dichiarazioni di merito quindi le rinvia di qualche giorno. Si sente, questo sì, “ceduto in prestito”. Nel senso che resta ancorato alla carriera che da 18 anni sta costruendo nell’Arma. “Nessun vincolo. Io rimango lo stesso di sempre”, sintetizza lo spirito con cui svolgerà il ruolo di direttore amministrativo dell’Asrem. L’obiettivo rimane di cambiare le cose. È nuova la sfida perché stavolta si tratta di cambiarle dall’interno. C’è da lavorare e agire subito per ricostruire la sanità molisana. “Io ci credo”, dice il capitano. Ottimista. O forse caparbio.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.