Rush finale per la campagna referendaria.

Per il Pd si è di fronte ad “un rush lungo dieci settimane che serviranno a far capire agli italiani le motivazioni e l’importanza del Si al referendum del 4 dicembre”.

Questa infatti la data stabilita dal Consiglio dei Ministri nella seduta di ieri.

Un Sì importante per l’Italia ma ancora di più per il Molise che dalla riforma ha tutto da guadagnare in termini di rappresentanza e di capacità decisionale – sottolinea Micaela Fanelli, segretario regionale PD Molise impegnata fin dal primo momento nella campagna referendaria – tant’è che nelle prossime settimane avremo un calendario fittissimo di appuntamenti con studiosi e politici di primo piano per continuare a spiegare – come stiamo facendo da mesi – i contenuti della riforma. Rosato, Migliore, Pittella, Cozzolino, Serracchiani e altri sono già in calendario in diversi angoli del Molise. Ma serve soprattutto il contatto e la spiegazione diretta. L’informazione capillare. Per questo sono determinanti i sindaci e gli amministratori: con loro stiamo promuovendo un comitato e un impegno specifico, così come incoraggiato dal ministro Delrio e dal Sottosegretario Rughetti. Pensiamo che i cittadini vadano convinti mettendo in luce gli aspetti indubbiamente positivi delle innovazioni che saremo chiamati a confermare, fino ad ora passati in secondo piano”.

 

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