I deputati saranno 508 e non più 630, i senatori 254 e non più 315. E’ la bozza di riforma elaborata da Luciano Violante(Pd), Gaetano Quagliariello (Pdl), Ferdinando Adornato (Udc), Italo Bocchino (Fli) e Pino Pisicchio (Api) volta a ridurre del 20% il numero dei Parlamentari. La ripartizione dei seggi tra le circoscrizioni si effettua in base al numero degli abitanti. Per il Senato, però, viene stabilito che nessuna regione potrà avere meno di 5 senatori (ora il numero minimo è di 7). Ma il Molise e la Valle d’Aosta ne avranno rispettivamente 2 e 1, esattamente come ora.

Abbassato anche il limite di eleggibilità: da 25 anni a 21 per i deputati, da 40 a 35 per i senatori. Potrebbe essere introdotta anche una semplificazione del procedimento legislativo con superamento del bicameralismo paritario e l’introduzione di elementi di federalismo istituzionale.

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