Il consigliere del centrosinistra Paolo Di Laura Frattura ha commentato la recente ‘vicenda Cosib’, che ha reso ancor più “frizzante il panorama politico regionale”. “Sono segnali che lancia una coalizione che non ha più graniticità, che non è più solida” – ha affermato Frattura. “Lo scaricabarile e il reciproco j’accuse dimostrano qual è lo stato di malessere che si vive in quello che dovrebbe essere ‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘il partito di governo’ di una regione chiamata alla sua sfida epocale. Una guerra interna che ha prodotto il lungo periodo di stop inferto all’azione vera di governo che da quell’area si sarebbe potuta già irradiare, con scelte innovative e di sviluppo”.
“Cosa ha prodotto la faida, fino ad oggi? Che un organo di stringente importanza per il funzionamento del motore dello sviluppo di un’intera area ha trascorso un anno in attesa. E’ stato come tenere la macchina con il motore acceso, su di giri ma a folle perché si litiga per chi deve guidare!”
“A quanto si è appreso – ha aggiunto – le ritorsioni politiche sono già previste e avranno effetti a cascata sulle amministrazioni: un altro segnale incoerente, rispetto alle dichiarazioni di ‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘impegno’ del governatore e di presa di distanza da quanto accaduto nel corso dell’elezione del presidente del Cosib”.
“Ma la ‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘vicenda Cosib’ – si chiede Frattura – avrà ripercussioni pure sulla maggioranza di governo regionale, ormai frazionata al suo interno, visti anche gli esiti recenti dei congressi provinciali del Pdl? E quando (????) inizieremo a discutere del progetto di riforma dei Consorzi, per la costituzione dell’unico soggetto promotore dello sviluppo industriale di questa regione, il tema continuerà ad essere la spartizione della governance o il ruolo che il nuovo soggetto dovrà assumere per lo sviluppo, la competitività, la facilitazione e la conseguente ricaduta occupazionale?