La deputata molisana Sabrina De Camillis insieme ad altri 33 parlamentari di Puglia ed Abruzzo ha preparato una lettera inviata al Governo Monti in merito alla mini-proroga sullo stato di criticità concessa dal Ministero dopo diverse settimane di attesa.

“Signor Presidente, nel comprendere la fase difficile in cui lei si trova a gestire il nostro Paese, e sapendo che, come già ha dimostrato, intende portare avanti un’azione di risanamento e di ammodernamento della nostra Nazione, non vorremmo che atteggiamenti di pregiudizio, da parte di alcune strutture ministeriali, la portino a prendere decisioni che arrecherebbero un ingiusto danno a popolazioni che hanno sofferto già troppo e che desiderano una sola cosa: rientrare nelle loro case. E’incomprensibile ed inaccettabile, che di fronte ad un percorso che avrebbe visto, con le procedure attuali la definizione in tempi brevi della ricostruzione, che il Governo decida di fatto, di interrompere tale percorso. E’ assurdo che nessuno le abbia fatto due conti per rappresentare che la gestione della ricostruzione pesante in regime ordinario costerà di più, rispetto alla spesa che si sostiene per la struttura commissariale in regime di criticità. Per concludere, specificando come già fatto, che non vengono richieste risorse, le chiediamo, non essendo ancora definito il provvedimento di proroga, di prevedere la scadenza dello stato di criticità al 31 dicembre 2012. Questa scadenza era tra l’altro prevista già nell’ordinanza di due anni fa che fece passare il Molise e la Puglia dallo stato di emergenza allo stato di criticità. Una proroga sì fatta, consentirebbe ai sindaci e alle imprese di sbloccare tutti i progetti in itinere e alla regione di procedere, con norma, il passaggio allo stato di ordinarietà”.

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