Si sono incontrati nel locale e hanno mangiato assieme un panino. Ma, certo, ai sindacalisti che si sono visti davanti l’assessore Gianfranco Vitagliano e il capo dell’opposizione Paolo Frattura è parsa una sorpresa di non poco conto. Gli Ecologisti democratici non si fanno sfuggire l’occasione per pizzicarli. “Avranno affrontato i temi di più stretta attualità dell’agenda politica, dal Nucleo Industriale di Termoli allo Zuccherificio, passando per le spaccature del Pdl e per le società partecipate regionali, con l’occhio rivolto ai futuri pronunciamenti del Tar Molise sui ricorsi elettorali. In attesa di conoscere meglio gli esiti del confronto ai massimi livelli tra i due schieramenti politici regionali, si agisce, virtuosamente e positivamente, da opposti fronti per anticipare la caduta di Iorio in Consiglio regionale in occasione del prossimo dibattito sulla mozione di sfiducia del centrosinistra”, – scrivono in una nota i militanti dell’area ecologica del Pd.

La replica di Frattura non si è fatta attendere. È vero, ammette l’architetto con una punta di ironia, oggi, “in tempi di crisi i vertici istituzionali si tengono al bar, condividendo un panino, nelle pause tra una commissione e un incontro politico”. E passi pure la difficoltà e il malessere “di chi, nonostante la fittissima rete di Comitati attivi soprattutto sotto il profilo comunicativo ma tutto sommato poco attrattivi in quanto ad interesse, non riesce a guardare oltre la spasmodica ricerca del proprio consenso, che diventa ragione di vita per il raggiungimento di status appannaggio di pochi. Ma non comprendo – dice il consigliere regionale – invece, la ratio di una comunicazione così inutile ai fini del delicatissimo momento politico che il centrosinistra si prepara ad affrontare: sarà che il confronto elettorale è già iniziato?”. I problemi ci sono. Altroché. Ma gli Eco- Dem – spiega Frattura – ritengono degni di un comunicato stampa ‘‘‘‘un panino e una bottiglia d’acqua consumati dal sottoscritto in compagnia dell’assessore Vitagliano in una paninoteca nel primo pomeriggio di un normale giorno di lavoro? E allora delle due l’una: “O gli Ecodem si preparano ad una puntata di ‘‘‘‘Scherzi a parte’ oppure credono davvero che l’operazione mediatica possa garantire un ‘‘‘‘ritorno’ in termini d’immagine per qualche mestierante (?) della politica, abituato forse ai confronti istituzionali nelle segrete stanze dove – inciuciando al riparo da occhi indiscreti – pensa di perseverare nella costruzione di quel modello d’impresa pubblico-privato, nato grazie anche alle intuizioni di insigni consulenti e professori, che ha portato l’economia di questa regione al punto in cui siamo oggi? Ne sono certo: i molisani conoscono già la risposta”.

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