Il consigliere Antonio D’Aurelio ha attaccato il sindaco di Montenero Travaglini sul tema della raccolta differenziata. “Riteniamo non si possano accampare più scuse, se certi giudizi sono impietosamente espressi in documenti adottati con una delibera di Giunta Regionale – ha affermato –. Nell’Allegato I al Documento Istruttorio del Documento Programmatico e Preliminare del Rapporto Ambientale per la Proposta di Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani in Molise, dopo una panoramica sulla ‘‘drammatica’ situazione molisana della raccolta differenziata che si attesta su un misero 5,2%, addirittura la metà della media del Mezzogiorno (9,9%), a fronte di una seppur magra media nazionale del 24,3%, e l’attribuzione della responsabilità per la fallimentare gestione dei rifiuti urbani in capo alle amministrazioni comunali, a pagina 12 si legge testualmente: “È significativo quanto sta accadendo a Montenero di Bisaccia, Comune che ancora non passa al porta a porta e perciò ha i cassonetti per strada, sistematicamente riempiti dai rifiuti dei residenti a S. Salvo che per ragioni di pendolarismo vengono in Molise”.

“Come se non bastassero i ritardi, i mancati risparmi sulla tassa per il conferimento negli impianti di smaltimento (commisurata al quantitativo di rifiuto), i mancati introiti economici per il recupero di porzioni di rifiuti, vetro, ferro, carta, riutilizzabili dall’industria, i disagi provocati dall’impossibilità di liberare le strade dai cassonetti per favorire il transito e il parcheggio delle auto e il passaggio dei pedoni, ai monteneresi tocca anche tenere sotto gli occhi e il naso, oltre che pagare, la spazzatura proveniente da un altro Paese, per di più fuori regione. A tutto ciò va aggiunto che Montenero paga la tassa per smaltire la propria immondizia al Comune di Guglionesi, ma la discarica si trova molto più vicina al centro abitato montenerese che a quello guglionesano. Da qualunque sponda politica la si guardi, questa situazione ha dell’incredibile”.

“E Travaglini e la sua amministrazione cosa rispondono?” attacca D’Aurelio. “Il Circolo IdV di Montenero, tramite i suoi rappresentanti in Consiglio Comunale, ha più volte interrogato e sollecitato il sindaco sull’argomento, ma finora solo silenzio. O quasi. Più che altro proclami, finora tutti smentiti dal tempo e dai fatti. Travaglini proclamava, dopo un colloquio con l’allora assessore regionale Muccilli, la partenza della raccolta differenziata già dallo scorso settembre. Il primo passo di questa iniziativa doveva essere l’attivazione di un’isola ecologica, propedeutica al porta-a-porta: un progetto “particolarmente caro” al sindaco perché “personalmente recuperato” quando ricopriva la carica di Presidente della Comunità Montana Trigno-Monte Mauro di Palata, destinando un finanziamento di 516 mila euro a questa specifica questione. Qualcuno a Montenero ha per caso visto quest’isola ecologica? Forse si, nello Schema del Programma Triennale delle Opere Pubbliche: cod. 27 – realizzazione di un’isola ecologica per l’anno 2012 con 110 mila euro di fondi regionali. Che fine hanno fatto i famosi 516 mila euro della Comunità Montana? Arriveranno davvero questi 110 mila euro dalla Regione? Sarebbe forse risultato più opportuno un silenzio totale?”

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