Il sasso l’avevano lanciato loro, i sindaci di di Casacalenda, Termoli e Larino riguardo la possibile cancellazione di alcune corse della tratta Termoli Campobasso da parte di Trenitalia. L’assessore ai Trasporti, Pierpaolo Nagni, ha colto l’occasione per lanciare la sua sfida, ovvero un ripensamento dell’intero sistema dei trasporti: “C’è da parte della Regione Molise piena disponibilità a trovare soluzioni efficaci e ottimali per garantire il miglior servizio possibile all’utenza. Come noto, il servizio sulla linea ferroviaria Campobasso – Termoli è temporaneamente sospeso per lavori di manutenzione e il numero delle corse effettuate da parte degli autobus sostitutivi è stato ridimensionato poiché sproporzionato rispetto all’utenza che effettivamente utilizza i mezzi. Il tutto senza dimenticare la sovrapposizione che sussiste nelle medesime tratte di autobus delle ditte Sati, Langiano, Lancieri, Silvestri e Calzolaro”.

C’è da trovare un equilibrio più armonico: “Visto che i tempi per un ragionamento sono maturi, diventa nostro preciso obbligo avviare una riflessione che miri alla riqualificazione dell’offerta trasportistica, impostato su logiche che determinino sia un gradimento dei servizi sia una utilizzazione equilibrata delle finanze pubbliche, in special modo in una fase di revisione della spesa sul settore.

Sempre per opportuna informazione, sulla linea Campobasso Termoli, oggi lavorano 41 coppie di corse (82 opportunità complessive) sommando il trasporti su ferro e quello su gomma.

Un ulteriore dato su cui necessariamente tutti devono riflettere con cognizione e responsabilità amministrativa e gestionale è che diverse delle corse “viaggiano” su una media inferiore ai 10 passeggeri. Quindi, dinanzi a questa situazione, è nostro preciso dovere reimpostare il servizio, tenendo sempre in vista qualità per i fruitori ma anche buona gestione delle risorse.

Mi preme ricordare, poi, che siamo all’avvio delle procedure di gara per l’affidamento del servizio di trasporto extraurbano su gomma e alla conclusione della trattativa per la risoluzione del debito con Trenitalia, con il fine di giungere ad “un punto 0” e guardare a un progetto che sviluppi la migliore rete di trasporti possibile in Molise”.

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