Sempre vivo il dibattito in città sul riequilibrio della legge elettorale regionale. Sia pure con mille sfumature, tutti sono concordi nel ritenere che Isernia meriti una maggiore rappresentanza a Palazzo D’Aimmo. Anche perché molti pensano che il capoluogo di provincia, negli ultimi anni, sia stato penalizzato da una politica regionale eccessivamente sbilanciata sul versante campobassano.
Mena Calenda, esponente in consiglio comunale di Forza Italia, saluta favorevolmente la proposta di abolizione del listino e del voto disgiunto, espedienti a suo avviso creati per perpetrare il potere.
Tuttavia l’ex assessore provinciale alle pari opportunità, ritiene imprescindibile che sia istituita la doppia preferenza (che invece non è contemplata nella proposta di legge presentata dal presidente del Consiglio regionale Vincenzo Cotugno) «affinché – ha spiegato la consigliera di Forza Italia – la rappresentanza di genere venga garantita con certezza quando si compongono le liste».
Ed affinché le donne abbiano realmente le stesse opportunità degli uomini, la Calenda esige che l’elettore possa affiancare al candidato maschile anche una rappresentante femminile.
«Sino ad oggi nell’ultima legislatura s’è preferito perder tempo nelle lotte per le poltrone ed abbiamo perso di vista completamente i problemi reali della gente. È giunto il momento di un deciso cambio di rotta che deve partire proprio dal riconoscimento della dignità della donna nella politica molisana».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.